Parliamo oggi di piastre professionali per il riscaldamento di pizze, panini, focacce ed altri cibi. Quando si decide di acquistare questi prodotti, dove è opportuno focalizzare la nostra attenzione ? Quali elementi occorre verificare con attenzione ? Come scegliere una piastra elettrica professionale per riscaldare panini focacce e cibi ?
Piastre professionali per bar e ristoranti: materiali, manutenzione ed uso
A nostro avviso, quattro sono gli aspetti di cui tenere conto in una valutazione comparativa per questo prodotto:
- Il materiale di costruzione: piastra in ghisa o piastra in vetroceramica ?
- la finitura delle superfici riscaldanti: piastra liscia o piastra rigata ?
- i tempi di riscaldamento e raffreddamento: piastra per riscaldamenti rapidi o piastra con inerzia termica ?
- il consumo energetico medio
Occorre sempre tenere conto che saranno le vostre esigenze concrete, a guidare nella direzione corretta ed orientare la scelta correttamente, occorre quindi fare una riflessione preventiva approfondita sulle caratteristiche d’uso, i cibi, il risultato che vogliamo ottenere
La piastra elettrica professionale in ghisa
La ghisa è un materiale usato dall’uomo fin dall’antichità, è molto robusto e resistente ad usura ed ossidazione, e dimostra ha una notevole conducibilità termica (la conducibilità termica è una misura dell’attitudine di una sostanza a trasmettere il calore, vale a dire maggiore è la conducibilità, meno isolante è il materiale, nel caso della ghisa il valore è intorno a 50, ad esempio con l’acciaio siamo intorno a 30, con l’alluminio intorno a 100).
Le piastre di cottura in ghisa sfruttano queste caratteristiche, garantendo sia un riscaldamento rapido della superficie sia una costanza della temperatura senza sbalzi, il che si traduce in una capacità produttiva flessibile e di qualità.

Piastra per panini doppia in ghisa
La superficie delle piastre di cottura professionale Milan Toast in ghisa è oggetto di uno speciale trattamento protettivo, non adesivo ma solidale al materiale di produzione, che migliora la resistenza agli acidi, al sale ed agli altri agenti usuranti ed aggressivi collegati ad un uso professionale ed intenso tipico di bar, hotel, ristoranti catering e permette l’uso della spazzola di pulizia e dei normali utensili da cucina, per la rimozione delle eventuali incrostazioni. Per la pulizia di questo tipo di piastra è consentito l’uso della spazzola in acciaio e, per igenizzare, l’uso di aceto.
La produzione e la lavorazione delle nostre piastre scalda cibi elettriche in ghisa è effettuata esclusivamente e rigorosamente in Italia, e questo garantisce l’applicazione ed il rispetto di norme nazionali ed europee su materiali a contatto con cibi, più restrittive e tutelanti rispetto alle normative extraeuropee.
Normativa contatto alimentare per piastre di cottura
A questo riguardo la normativa che regola i Materiali e gli Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA) ovvero tutti quei manufatti che sono destinati ad essere messi a contatto con prodotti alimentari o che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono /possono essere destinati a questo fine, è molto articolata all’interno del perimetro nazionale ed europeo e per questo più rassicurante dei diritti del consumatore
Questi materiali e prodotti sono ampiamente regolamentati a livello nazionale ed europeo anche se, ad oggi, non esiste un unico corpus legislativo armonizzato. Per quanto riguarda la disciplina comunitaria si può citare il Regolamento (CE) n. 1935/2004 ed il Regolamento (CE) 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione (Good Manufacturing Practices – GMP), mentre a livello nazionale il Decreto Ministro sanità 21 marzo 1973, è inoltre da sottolineare che occorre attenersi anche alla legislazione specifica di dettaglio per i diversi materiali (plastica, cellulosa, ceramica, gomme, carta, vetro, acciaio, alluminio, ecc.).
Qual’è l’utilizzo ideale della piastra per toast in ghisa?
La piastra in ghisa è l’ideale quando l’utilizzo nella giornata è prolungato e continuo, quando è necessario avere quindi uno strumento molto robusto e affidabile, per uso intenso. minimo ingombro, massimo risultato.
Da notare che il rapporto tra la larghezza totale della macchina e la larghezza netta della piastra è molto favorevole, con oltre 9/10 dell’ingombro dedicato alla cottura. Infatti, su tutte le nostre piastre in ghisa, si perdono solamente 1,5 cm per lato, ovvero, a fronte di una larghezza totale della macchina di 32 cm, la zona di cottura è larga ben 29 cm.
Piastra in vetroceramica professionale per alimenti
Il vetro ceramico o vetroceramica è un materiale creato nel dopoguerra a partire dal vetro, con l’obiettivo di migliorarlo per poter raggiungere prestazioni maggiori in termini di robustezza, resistenza agli acidi, ed altro. La temperatura di fusione della vetroceramica è superiore a 1000°C e la temperatura di utilizzo continuo può arrivare fino a 700°C. La vetroceramica impiegata da Milan Toast viene prodotta in Europa MT utilizza esclusivamente prodotti Europei.
Il vetro ceramico è un materiale molto liscio, antiaderente e pertanto facile da pulire motivo per il quale è adatto, non solo a riscaldare panini, pizze e focacce, ma anche a cucinare alimenti quali:
- uova
- fettine di carne
- verdura
- pesce
Per la pulizia della superficie si sconsiglia di usare spray per la disincrostazione di forni o prodotti chimici aggressivi, mentre si può usare la spatola (fornita col prodotto). Si segnala inoltre di fare attenzione all’uso di prodotti chimici specifici per superfici in vetro in quanto occorre verificare risultino idonei al contatto alimentare (seguire le istruzioni)

Piastra per cibi in Vetroceramica
La piastra in vetroceramico presenta una bassa capacità di accumulare calore ma offre una buona rapidità di riscaldamento, il tempo per arrivare alla massima temperatura è infatti di pochi minuti (la piastra raggiunge i 300°C in poco più di 3 minuti).
Il sistema di riscaldamento sviluppato da Milantoast è caratterizzato da una doppia tecnologia, ovvero trasmette calore sia per contatto sia attraverso radiazione infrarossa. I generatori riscaldanti ottimizzati e lo speciale design della piastra in vetro ceramico consentono di incrementare l’efficienza della macchina che offre, pertanto, bassi consumi sia durante uso sia in standby.
Piastra in vetroceramica: utilizzo ideale
La piastra in vetroceramica è ideale quando, per le modalità standard di utilizzo del prodotto, i seguenti fattori risultano preponderanti:
- pulizia
- risparmio energetico
- utilizzo saltuario
Sotto il profilo dimensionale è bene inoltre tenere conto di due fattori rilevanti:
- Su tutte le piastre in vetro ceramico Milan Toast si “perdono” solamente 2,5 cm per lato, ovvero, a fronte di una larghezza totale della macchina di 41 cm, la zona di cottura netta è larga ben 36 cm.
- Nelle piastre doppie la zona di cottura è stata progettata senza interruzione tra parte destra e parte sinistra, generalmente invece, quando osserviamo prodotti alternativi, siamo in presenza di 2 piccole aree di cottura separate.
La piastra in vetroceramica si adatta alla cottura, sostanzialmente, di tutti i cibi. L’unico alimento che è preferibile non scaldare/cuocere sulla piastra in vetroceramica è lo zucchero (o prodotti fortemente zuccherini), poiché, a lungo andare, possono intaccare la superficie.
Piastra in vetroceramica o piastra in ghisa ? Un paragone su alcuni temi.
Per semplificare la risposta alla domanda: come scegliere una piastra elettrica professionale per riscaldare panini focacce e cibi ? rispondiamo sotto ad alcune tipiche domande.
Scalda meglio la piastra in ghisa o in vetroceramica?
Entrambe le macchine offrono ottime performance, sono dei veri e propri gioielli di affidabilità e produttività, sono in grado di preparare prodotti caldi e croccanti , senza intoppi né fatica. E’ da considerare che offrono diversi metodi di riscaldamento e diverse superfici di contatto . Sarà quindi il risultato che vorremo ottenere a orientare la nostra scelta.
Per un pane rigato e caldo, sarà da preferire la ghisa rigata, per tostare il pane, invece, la vetroceramica.
Meglio la piastra liscia o rigata ?
L’effetto rigatura è sempre piacevole ma occorre considerare che il prodotto è più difficile da pulire. Un buon compromesso, che consigliamo, può essere quello di acquistare macchine con la parte liscia inferiore e la rigata superiore.
Entrambe le tipologie di prodotti MIlan Toast offrono sia la finitura liscia sia quella rigata, indipendentemente dal materiale.
Consuma più corrente la piastra in ghisa o la piastra in vetroceramica?
Per permettere una comparazione tra i due tipi di piastre riscaldanti, a parità di superficie riscaldante, la potenza massima impegnata in una piastra in vetroceramica è di almeno il 30% inferiore rispetto all’omologa in ghisa, mentre i consumi elettrici (costi operativi) nell’uso sono circa la metà.
Attrezzature professionali Milan Toast
Milan Toast, qualunque sia il prodotto su cui orienterete la vostra preferenza, è sempre garanzia di qualità e vi permette di disporre di un prodotto con il migliore compromesso tra robustezza, velocità di riscaldamento ed equilibrio termico nel tempo.
Qualunque sia la tua scelta e la tua esigenza, troverai in Milan Toast un’ interlocutore serio e qualificato, con una grande esperienza nel settore, contattaci per una scelta migliore, saremo anche ben lieti di accoglierti in azienda dove potrai recarti direttamente per provare o ritirare le macchine scelte.
Iscriviti alla Newsletter Milan-Toast per ricevere promozioni ed aggiornamenti